Battesimo

INCONTRI IN PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL BATTESIMO

Benvenuti carissimi!

È un grande onore per la nostra comunità parrocchiale poter partecipare alla vostra allegria. Avete, infatti, ricevuto la gioia di ricevere una nuova vita. Quale grande miracolo! Sicuramente sarà una grande allegria ed una forte responsabilità.

Se provate a ripercorrete nella vostra mente i momenti più importanti che hanno accompagnato questo vostro percorso dal concepimento della vostra creatura fino al giorno di oggi, sarete attraversati da numerose emozioni. Com’è stato importante il momento della notizia del nuovo arrivo! Quanto è stata significativa la gravidanza con tutto il suo carico di aspettative! Poi è arrivato il parto ed avete potuto iniziare a conoscere meglio il nuovo membro della vostra famiglia. Giorno dopo giorno avete ammirato la crescita e la novità di movimenti ed espressioni che vi hanno offerto le vostre creature. Vi hanno regalato e continuano a regalarvi emozioni uniche, quasi come se la loro giovanissima vita fosse un continuo spettacolo, pieno di gioie e fatiche, una vicenda in cui voi genitori siete assoluti protagonisti ed attentissimi spettatori.

In questo vostro percorso è tutt’altro che casuale – oserei piuttosto dire che è provvidenziale – il fatto che ci possiamo incontrare per il Battesimo dei vostri figli.

Nel chiedere questo Sacramento voi cercate delle cose importanti per i vostri figli: la libertà, l’amore, la vita eterna, vissute non in un modo qualsiasi, ma secondo quello che ci ha detto e ci ha dato Gesù.

Nel chiedere questo Sacramento voi volete che vostro figlio sia inserito nella Chiesa, la famiglia dei figli di Dio che celebra le Sue opere, unita nel Nome di Gesù.

Ecco perché la vostra richiesta del Battesimo porta con sé il dono e al tempo stesso l’impegno ad educare i vostri figli nella fede della Chiesa e a crescere sempre più nella partecipazione alla vita della Chiesa.

Ed ecco il nostro servizio per voi. La vostra sensibilità alle cose belle ed importanti della vita, il vostro desiderio di vivere l’autentico significato del Battesimo e della fede, merita di essere sostenuto ed accompagnato.

Per questo negli incontri di preparazione ci concentreremo sul significato del Sacramento del Battesimo e sulla sua celebrazione. Scopriremo così che questo Sacramento ci coinvolge profondamente, ci invita a vivere con sempre maggiore gioia e profondità la fede, ci spinge a dare risposte sempre più profonde alle domande sul senso del nostro vivere.

Per questo all’ultimo incontro inviteremo anche i padrini e le madrine. Siamo certi che li proporrete considerando l’autentico significato del loro servizio e non sulla base di altre ragioni. Essi sono chiamati ad accompagnare ed incoraggiare i vostri figli nel loro percorso di fede all’interno della Chiesa, per questo è necessario che essi in prima persona già aderiscano e partecipino a tale percorso.

Dopo la celebrazione del Battesimo sarà bello continuare a rimanere in contatto, così ci potremo salutare cordialmente (anche per via epistolare) ed anche incontrarci per gli appuntamenti del percorso del dopo-Battesimo, naturale seguito della celebrazione stessa ed aiuto necessario per permettere la crescita del seme ricevuto nel giorno del Battesimo.

Sono certo che riceverete doni celesti grandi e belli a partire da questo giorno. Le altre coppie che incontrerete negli incontri sono un aiuto per voi per testimoniarvi che non siete i soli a dover affrontare i problemi della quotidianità. Poter uscire dalla propria casa dopo tutte le fatiche della giornata o della settimana può sembrare fin troppo scomodo, ma poi incontrarsi con gli altri e sapere che si possono condividere i propri pesi e le proprie preoccupazioni aiuta la serenità della famiglia.

Che il Signore vi benedica.

Don Paolo

 

 Così dice Papa Benedetto sul Battesimo dei bambini:

«Possiamo noi imporre ad un bambino quale religione vuole vivere o no? Non dobbiamo lasciare a quel bambino la scelta?”. […] La realtà è diversa. La vita stessa ci viene data senza che noi possiamo scegliere se vogliamo vivere o no. A nessuno può essere chiesto: “vuoi essere nato o no?”. La vita stessa ci viene data necessariamente senza consenso previo, ci viene donata così e non possiamo decidere prima “sì o no, voglio vivere o no”. E, in realtà, la vera domanda è: “È giusto donare vita in questo mondo senza avere avuto il consenso: vuoi vivere o no? Si può realmente anticipare la vita, dare la vita senza che il soggetto abbia avuto la possibilità di decidere?”. Io direi: è possibile ed è giusto soltanto se, con la vita, possiamo dare anche la garanzia che la vita, con tutti i problemi del mondo, sia buona, che sia bene vivere, che ci sia una garanzia che questa vita sia buona, sia protetta da Dio e che sia un vero dono. Solo l’anticipazione del senso giustifica l’anticipazione della vita. E perciò il Battesimo come garanzia del bene di Dio, come anticipazione del senso, del “sì” di Dio che protegge questa vita, giustifica anche l’anticipazione della vita. Quindi, il Battesimo dei bambini non è contro la libertà. È proprio necessario dare questo, per giustificare anche il dono – altrimenti discutibile – della vita. Solo la vita che è nelle mani di Dio, nelle mani di Cristo, immersa nel nome del Dio trinitario, è certamente un bene che si può dare senza scrupoli».